Dissequestro del tornante di Cigliano: i tempi si allungano

Sarà necessario attendere ancora qualche mese, ma sicuramente non oltre l’estate, per vedere il dissequestro parziale del tornante di Cigliano sito lungo la ex Strada Statale 373 di Castiglione, consentendo così il transito anche ai mezzi di lunghezza superiore agli 8 metri. A garantirlo è il Procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, a margine della cerimonia di restituzione alla cittadinanza amalfitana della Statua della Madonna del Pino trafugata nove anni fa.

Il Procuratore ha specificato che è in corso di conclusione la consulenza fatta successivamente al sinistro e che ci sono obblighi di precostituzione delle tracce del reato fino al processo. Pertanto, la prossima estate rappresenterebbe il termine massimo entro cui effettuare il dissequestro. Tuttavia, il tema gli resta a cuore e ha sottolineato che i tempi di espletamento di pratiche simili, da parte del Tribunale di Salerno, sono biblici.

La carreggiata della strada provinciale che congiunge Ravello con l’Amalfitana è parzialmente interdetta dall’8 maggio scorso, quando si è verificato il grave sinistro che ha causato la morte del 28enne agerolese Nicola Fusco, deceduto a bordo dell’autobus di cui era alla guida. Per consentire l’attività investigativa, la sezione stradale adiacente al tornante era stata, in parte, sequestrata. Ciò ha comportato la piena percorribilità della strada soltanto ai mezzi di lunghezza inferiore agli 8 metri, con conseguenti disagi per l’utenza.

A pagarne le spese sono state in particolare le comunità di Ravello e Scala e, nello specifico, i lavoratori e gli studenti pendolari. Durante la stagione estiva, i minibus della Riccitelli hanno garantito i collegamenti “salvando” la stagione turistica, grazie al finanziamento della Regione Campania. Tuttavia, i tempi si sono protratti ben oltre l’inizio delle attività didattiche e il servizio attraverso navette si è articolato con modalità differenti per garantire il trasporto agli studenti. Gli autobus della Sita Sud, invece, continuano sin da maggio ad espletare il servizio via Tramonti.

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