Condannato a 14 anni di carcere il leader camorristico Vincenzo Ucciero

La sentenza è stata emessa ieri sera al termine del processo tenutosi in rito ordinario, una scelta diversa rispetto a tutti gli altri coinvolti nell’inchiesta. Vincenzo Ucciero, fratello di Massimo Ucciero, ex leader della fazione Tavoletta nella guerra contro i Bidognetti nel primo millennio, è stato condannato a 14 anni di carcere dal tribunale di Aversa Napoli nord.

Secondo i giudici, Ucciero è stato uno dei leader di un gruppo che ha cercato di ricostruire un’organizzazione camorristica strutturata, basata sull’estorsione nella piazza di Villa Literno. Durante la sua requisitoria, il pubblico ministero della Dda aveva richiesto una condanna a 18 anni di reclusione per Ucciero, difeso dall’avvocato Antonio Abet.

Vincenzo Ucciero è l’unico degli indagati nell’inchiesta della Dda di Napoli, insieme al figlio Antonio, ad aver scelto il rito ordinario anziché quello abbreviato nel processo.

In aula erano presenti anche le parti civili, tra cui l’imprenditore nel settore dei rifiuti Francesco Oliviero, rappresentato dall’avvocato Mario Griffo, che ha subito attività di estorsione da parte di Vincenzo e Antonio Ucciero.

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