Tre persone sono state denunciate dai carabinieri per aver organizzato una truffa ai danni di un giovane di 20 anni della provincia di Viterbo. Il ragazzo è stato contattato da un numero di telefono che si è poi scoperto essere stato clonato, da parte di un falso dipendente delle Poste Italiane. Quest’ultimo lo ha avvertito di un bonifico non autorizzato sul suo conto corrente e gli ha fornito istruzioni per revocarlo. La vittima ha seguito le procedure indicate, ma successivamente ha scoperto di aver effettuato un bonifico a favore di un 19enne di Falciano del Massico. Ha denunciato l’accaduto ai carabinieri e ha bloccato il bonifico presso l’ufficio postale. Fortunatamente è riuscito a bloccare il conto del truffatore prima che questo potesse riscuotere i soldi. Il giovane truffatore è stato fermato dai carabinieri presso un istituto di credito, insieme ad altri due complici. I carabinieri invitano a diffidare di chiunque si presenti come dipendente delle Poste Italiane o degli istituti di credito e richieda dati personali o chieda di effettuare procedure sospette. È consigliabile accertarsi personalmente presso l’ente di riferimento prima di eseguire qualsiasi procedura.