Il Cimitero di Poggioreale è al centro di una controversia che dura da tre anni. L’accesso alla congrega di Santa Maria del Pianto, situata nella parte monumentale del cimitero, è stato bloccato a causa del pericolo di crollo dell’edificio. Questa situazione ha causato disagi alle famiglie dei defunti che non riescono a salutare i propri cari sepolti lì.
Un comitato è stato formato dalle famiglie dei defunti, che si sono rivolte al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli per chiedere interventi di messa in sicurezza e la riapertura della struttura. Borrelli ha criticato il continuo scaricabarile di responsabilità tra il Comune di Napoli e la Diocesi, definendolo inaccettabile. Ha sottolineato che migliaia di cittadini sono penalizzati da questa situazione che si protrae da troppo tempo.
La questione delle competenze e delle accuse reciproche tra le due istituzioni ha impedito di trovare una soluzione in tempi ragionevoli. Borrelli ha espresso preoccupazione per il rischio di crollo dell’edificio, che aumenta con il passare del tempo. Ha citato il triste precedente del cimitero di Poggioreale, dove in passato si sono verificati gravi disastri.
Le famiglie dei defunti sono indignate e hanno definito vergognoso il fatto di non poter portare un fiore sulla tomba dei propri cari da tre anni. Dario Esposito, il cui madre riposa all’interno della congrega, ha dichiarato che non ha paura delle persone cattive, ma dei responsabili che non fanno nulla per risolvere la situazione. Ha espresso il profondo dolore delle famiglie di fronte all’indifferenza del Comune e della Diocesi. Inizialmente, le famiglie portavano i fiori vicino all’ingresso dell’edificio, ma ora nemmeno questo è possibile.
La situazione al Cimitero di Poggioreale richiede un intervento immediato per garantire la messa in sicurezza dell’edificio e consentire alle famiglie di poter salutare i propri cari. È importante che il Comune di Napoli e la Diocesi trovino una soluzione al più presto, evitando ulteriori ritardi e disinteresse verso le esigenze delle famiglie colpite da questa situazione.