Napoli. Superando i numeri dello scorso anno, si sono sollevate le proteste dei residenti che si sentono prigionieri in casa durante le festività. Nonostante i dispositivi di sicurezza adottati, più di settemila persone si sono riversate nel famigerato quadrilatero del centro storico, riempiendo le strade dei baretti Chiaia. Sono stati individuati 11 varchi di accesso all’area dei baretti a Chiaia, 9 al centro storico e ai Decumani e 4 ai Quartieri Spagnoli con la possibilità di contingentare gli accessi in caso di eccessivo afflusso di persone. La strategia per la sicurezza è stata stabilita nel corso del comitato per l’ordine pubblico presieduto per la prima volta dal neo-prefetto Michele di Bari.

I residenti di via Bisignano e dintorni sono molto preoccupati per quanto sta accadendo già dalle prime ore del pomeriggio. L’anno scorso, nel quadrilatero tra via Bisignano, piazza Rodinò, via e vico Belledonne arrivarono circa 7mila persone in 7 ore, tra le 13 e le 20, ma quest’anno si è già superato abbondantemente questo numero. Le immagini inviate dai residenti del Comitato Chiaia Viva e Vivibile mostrano il muro umano che impedisce ai mezzi di soccorso e alle auto dei residenti di accedere alle proprie abitazioni.

Caterina Rodinò del Comitato Chiaia Viva e Vivibile spiega che purtroppo tutto era prevedibile. Hanno inviato pec alle istituzioni con le foto delle resse degli anni precedenti, ma nessuno ha risposto. Non viene rispettata nessuna regola, tra alcol e musica ad alto volume. I residenti si sentono prigionieri in casa durante le festività.

Articolo precedenteDalla disperazione alla speranza: il caso dell’uomo ferito a San Giuseppe Vesuviano
Articolo successivoEsplosioni di botti: i pericoli che minacciano la città

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui