È terminato dopo sei lunghi anni il processo giudiziario che ha visto coinvolto l’imprenditore M.G., di 43 anni, originario di Cesa, accusato di evasione fiscale dalla Procura di Isernia per operazioni economiche del valore di due milioni di euro.

Nel 2017, il rappresentante legale dell’azienda edile era stato sottoposto a un attento controllo fiscale da parte della Guardia di Finanza di Venafro, che aveva scoperto un’evasione tra Iva e Irpef nell’anno 2014 per un importo di mezzo milione di euro.

Durante il processo, l’imprenditore edilizio, assistito dall’avvocato Luigi Marrandino, è riuscito a dimostrare la propria innocenza chiarificando i fatti contestati. Alla fine di un’istruttoria dibattimentale impegnativa, infatti, il Tribunale di Isernia ha emesso una sentenza di assoluzione con formula piena a favore dell’imprenditore.

Questa vicenda mette in luce l’importanza di un sistema giudiziario che permetta di dimostrare la propria innocenza e di ottenere una giusta sentenza. Dopo sei anni di battaglia legale, l’imprenditore può finalmente tornare alla sua attività senza l’ombra dell’accusa di evasione fiscale.

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