I controlli della Guardia di Finanza hanno portato all’arresto di una persona e alla denuncia di altre otto per il sequestro di una tonnellata e 200 chili di fuochi pirotecnici illegali. L’operazione “Capodanno sicuro” ha coinvolto il comando provinciale di Napoli che ha effettuato una serie di controlli in tutta la provincia. La persona arrestata dovrà rispondere di fabbricazione, detenzione, vendita e trasporto di materiale esplosivo, nonché di violazioni delle norme antincendio e di pubblica sicurezza.
Nel quartiere Ponticelli di Napoli, i finanzieri hanno trovato e sequestrato 100 ordigni esplosivi artigianali all’interno di un’auto. La conducente del veicolo è stata arrestata. In un secondo intervento, nei pressi di Piazza Mercato, sono stati sequestrati oltre 160mila fuochi pirotecnici illegalmente detenuti in un locale adibito a deposito. Una donna, responsabile dello stoccaggio e della vendita dei fuochi, è stata denunciata alla procura e segnalata all’Inps per aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.
In provincia, tra Giugliano in Campania e Arzano, sono stati sequestrati oltre 10mila fuochi pirotecnici privi di indicazioni sul quantitativo di miscela esplosiva contenuta e sulle relative modalità di utilizzo e sicurezza dei prodotti.
Durante un controllo stradale nel territorio nolano, i finanzieri hanno trovato diverse scatole di cartone contenenti materiale pirotecnico all’interno di una station wagon guidata da un imprenditore di origine cinese. Il conducente non ha fornito alcuna autorizzazione o documentazione per il trasporto dei fuochi, che sono stati sequestrati e l’indagato è stato denunciato.
A Boscoreale, sono state individuate due persone che vendevano illegalmente fuochi d’artificio nelle proprie abitazioni, senza autorizzazione per il commercio. Durante l’intervento sono stati sequestrati oltre 48mila pezzi, tra fuochi d’artificio illegali e petardi, alcuni dei quali di fabbricazione artigianale.
Sull’isola di Ischia, è stata scoperta un’abitazione con un punto vendita di articoli pirotecnici, in assenza di autorizzazione. Grazie all’attività info-investigativa, anche attraverso il monitoraggio dei social network, sono stati denunciati due soggetti e sequestrati fuochi illegali, tra cui una batteria con il logo del calciatore Maradona del peso di 20 kg e 60 ordigni artigianali altamente pericolosi.