Lode per l’importante operazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento e della Questura – Squadra Mobile di Benevento, che si è conclusa ieri mattina. Questo è quanto afferma il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento.
Riteniamo che sia stata sventata una situazione potenzialmente pericolosa, che potremmo definire “una bomba ad orologeria”, la cui esplosione avrebbe avuto gravi conseguenze. Questa bomba si basava su una rete di complicità sia esterne che interne, che ancora una volta sottolinea la capacità della criminalità organizzata locale di organizzarsi e rigenerarsi, anche con l’aiuto di complici esterni al territorio.
La criminalità organizzata locale, così come quella della Valle Caudina, sta sempre più scegliendo la strada della violenza “evidente” rispetto a quella “sotto traccia” che li ha caratterizzati fino ad ora. Quasi a voler segnare e marcare fortemente il territorio.
È fondamentale una reazione collettiva da parte di tutte le istituzioni e della società civile in tutte le sue sfaccettature. Dobbiamo accendere le luci delle coscienze di ognuno di noi, “inaugurare” una stagione di maggiore consapevolezza senza continuare a nascondere la polvere sotto il tappeto. Sono necessari argini culturali, educativi e istituzionali.
Non dobbiamo assolutamente cadere nella logica della sporadicità, delegando solo alle forze dell’ordine e alla magistratura. Sollecitiamo una presa di coscienza collettiva e costante. Dobbiamo tutti sforzarci di essere meno impermeabili e meno anestetizzati.
Coordinamento Provinciale di Libera Benevento.