NAPOLI. Una scoperta sconvolgente è stata fatta dai carabinieri di Boscoreale, una cittadina a sud di Napoli. Durante i controlli per contrastare l’utilizzo illegale di botti, i militari hanno perquisito l’appartamento di un uomo incensurato di 50 anni. All’interno della casa, oltre all’uomo, c’erano anche sua moglie e la loro figlia di 23 anni. È stato trovato e sequestrato un totale di 34 ordigni esplosivi improvvisati non classificati e di fattura artigianale, oltre a 2 ordigni esplosivi particolarmente pericolosi chiamati “IED – ordigno esplosivo improvvisato”.
I due ultimi esplosivi hanno un peso di 525 grammi ciascuno, e per comprendere la loro pericolosità basta pensare che l’ultima bomba sequestrata dai carabinieri di Napoli pesava circa 800 grammi ed era chiamata la “bomba scudetto”. L’uomo incensurato è stato arrestato per detenzione di materiale esplosivo e ora attende il processo.
Questa scoperta è estremamente preoccupante, poiché l’uso di esplosivi può causare danni irreparabili e mettere a rischio la vita delle persone. È fondamentale che le forze dell’ordine continuino a lavorare per contrastare l’utilizzo illegale di questi materiali e garantire la sicurezza della comunità.