Aumentano gli arresti e diminuiscono i reati, ma in provincia ci sono più furti, rapine e traffico di droga. È quanto emerge dai dati forniti questa mattina dal Prefetto di Napoli Michele di Bari nel corso della conferenza di fine anno, che si è svolta a Palazzo di Governo alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine.

Secondo il Prefetto di Bari, si registra una diminuzione degli indici di delittuosità a Napoli città del 5,19%, dello 0,24% in provincia e del 2,41% nell’intera area metropolitana. Tuttavia, è stato notato un aumento dei reati commessi dai minorenni, mentre le denunce per usura sono diminuite. In particolare, a Napoli c’è una diminuzione dei reati, ma un forte aumento del traffico di droga del 19%. Gli omicidi sono diminuiti, mentre i furti, le rapine ed le estorsioni sono aumentati solo in provincia del 6%.

Il Prefetto ha sottolineato che grazie all’attività di prevenzione sono stati effettuati 561 arresti in più, dimostrando che il controllo e la repressione sono stati più efficaci. Tuttavia, ha ricordato che il 2023 è stato anche l’anno della morte di Francesco Pio Maimone e Giogiò Cutolo, sottolineando l’importanza di prendere questi episodi come monito per i giovani, affinché non si verifichino più tragedie simili.

Il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha aggiunto i dati sugli ammonimenti emessi durante l’anno, tra cui 94 per violenza domestica, 69 per stalking e 3 nei confronti di minori. Inoltre, sono stati emessi 441 Daspo per ultras e violenza urbana. Il Prefetto di Napoli ha aggiunto che, su disposizione del ministro Piantedosi, sono state effettuate numerose operazioni ad alto impatto nel 2023, con 129 servizi e 141 arresti.

La cabina di regia in Prefettura ha affrontato anche il tema degli sgomberi e delle occupazioni abusive degli immobili, emettendo 51 ordini di sgombero, di cui 15 già eseguiti. Nel 2023 sono state emesse anche 101 interdittive antimafia. Le amministrazioni di Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, San Giuseppe Vesuviano e Caivano sono state commissariate per infiltrazioni della camorra, ma non si esclude un ulteriore monitoraggio e un’istruttoria per un altro Comune.

Durante la conferenza è stato evidenziato il tema sociale, con la presentazione del piano di sicurezza partecipata e del protocollo con l’arcivescovo Mimmo Battaglia per Generazione Futura, che si propone di diffondere cultura e contrastare la dispersione scolastica. Sono stati istituiti 10 tavoli di osservazione nelle Municipalità di Napoli e sono presenti 848 dispositivi di videosorveglianza, con un incremento nella zona dei Baretti di Chiaia, a Scampia e a Forcella. Inoltre, sono stati installati impianti anche in altri 34 Comuni dell’area metropolitana.

In vista del Capodanno, il Prefetto di Bari ha lanciato un appello alla responsabilità, soprattutto per i giovani. A Napoli, per la festa in piazza del Plebiscito, è stato istituito un dispositivo di sicurezza imponente, con oltre 500 agenti in strada e trasporti attivi per tutta la notte. Sono previsti controlli ai varchi e l’ordinanza del Comune che vieta la vendita di bibite in bottiglie sarà rispettata.

Durante l’anno sono stati effettuati diversi sequestri di botti illegali, ritenute le più pericolose in gran parte per la loro fabbricazione artigianale. Un tema di grande attualità per il 2024 sarà la riqualificazione di Piazza Plebiscito, con una prima riunione prevista per il 16 gennaio. Inoltre, saranno affrontati anche i temi dei cancelli alla Galleria Umberto, considerata un luogo simbolo della città, e il piano di protezione civile per il rischio vulcanico nei Campi Flegrei e il bradisismo.

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