Un grave episodio di violenza si è verificato nella notte di Capodanno nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere. Un giovane di 26 anni è stato colpito alla testa da un colpo d’arma da fuoco. Gli investigatori della polizia di Stato stanno lavorando per fare luce su quanto accaduto. Al momento, sembra che questo sia l’unico caso di violenza registrato nella provincia, mentre non ci sono segnalazioni di problemi legati alle festività o all’uso di fuochi d’artificio.
Dai primi accertamenti, sembra che l’episodio di Santa Maria Capua Vetere non sia legato ai festeggiamenti del Capodanno e che il colpo d’arma da fuoco non sia stato sparato accidentalmente. Si ipotizza che si tratti di un agguato ai danni del giovane di 26 anni, che attualmente è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale di Caserta. Questo agguato potrebbe essere legato ai traffici illegali, in particolare di droga, che avvengono nel rione Iacp.
Per quanto riguarda l’uso dei fuochi d’artificio, non ci sono segnalazioni di persone ferite a Santa Maria Capua Vetere. Tuttavia, qualche ora prima della mezzanotte, un ragazzo di 17 anni è stato lievemente ferito a una gamba durante una lite all’esterno di un locale dove si stava festeggiando. Il giovane è stato portato in ospedale, curato e dimesso.
Questi episodi di violenza sono preoccupanti e mettono in evidenza la necessità di un maggiore controllo e di azioni preventive da parte delle autorità. È importante garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto durante le festività, per evitare che episodi simili si ripetano in futuro. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità è fondamentale per contrastare il crimine e garantire un ambiente sicuro per tutti.