Corsa contro il tempo per i Carri partecipanti alla Festa di Sant’Antuono a Macerata Campania. Le autorità comunali hanno effettuato dei controlli per verificare la conformità dei Carri alle norme di sicurezza stabilite dal regolamento. Purtroppo, sono state riscontrate numerose irregolarità. Su un totale di 20 Carri, ben 13 sono stati considerati “fuorilegge” in quanto non rispettavano pienamente le disposizioni del regolamento approvato dal Comune di Macerata Campania.
Di conseguenza, i tecnici comunali hanno comunicato alla polizia municipale di informare gli organizzatori, ovvero la parrocchia di San Martino Vescovo, della situazione e di invitare i responsabili dei Carri non conformi ad adeguarsi entro l’8 gennaio.
Immediatamente, il comitato organizzatore e il parroco, don Rosario Ventriglia, hanno inviato una lettera ai capicarro, che già nelle settimane precedenti erano stati sollecitati a rispettare il regolamento, affinché apportino le modifiche richieste dagli uffici comunali. L’obiettivo è garantire un “divertimento responsabile” durante la festa, la cui prima sfilata è prevista per il 12 gennaio. L’8 gennaio saranno effettuati nuovi controlli e chi non risulterà conforme verrà escluso dall’evento.
È quindi iniziato il conto alla rovescia per tutti i Carri non conformi affinché si adeguino e tornino nella “legalità”.
I Carri non conformi sono: “Vecchie Maniere” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 60 centimetri; “Gli Amici di Sant’Antuono” per l’altezza del palchetto centrale difforme di 69 centimetri; “I Ragazzi del 2000” per l’altezza dei palchetti anteriore e posteriore difformi di 1,10 metri; “Cantica Popolare Caturanese” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 1 metro e del palchetto posteriore difforme di 1,10 metri; “A Passion e Sant’Antuono” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 60 centimetri e del palchetto centrale di 69 centimetri; “E Facc Nov” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 60 centimetri; “O Ritorno e Sant’Antuono” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 80 centimetri; “A Compagnia del 2011” per l’altezza dei palchetti anteriore e posteriore difformi di 1,10 metri; “A Cantenella” per l’altezza del palchetto centrale difforme di 59 centimetri; “U Carr e Vasc o Vast” per l’altezza del palchetto posteriore difforme di 1,42 metri; “A Storia e Sant’Antuono” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 60 centimetri; “A Compagnia e Sant’Antuono” per l’altezza del palchetto anteriore difforme di 64 centimetri; “La Piccola Compagnia del Punto Esclamativo” perché la lunghezza complessiva è di 16,40 metri, superiore al massimo consentito.
“Don Rosario Ventriglia ha sottolineato che la mancata osservanza delle regole non è solo una questione di disaccordo sulla norma, ma mette a rischio i protagonisti principali della festa, ovvero i bambini, i ragazzi e i giovani che devono trarre i migliori insegnamenti da questo evento”, ha fatto sapere il comitato parrocchiale.
Il comitato ha anche evidenziato che i Carri devono adeguarsi alle regole entro l’8 gennaio e comunicarlo al parroco nello stesso giorno. In caso di mancata risposta, i Carri interessati saranno esclusi dalla festa, come previsto dal regolamento. Si ribadisce che le regole non sono una minaccia, ma sono indispensabili per garantire una festa serena, bella e sicura, che possa essere apprezzata da tutti.