Arrestato marito violento per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali

Un episodio di violenza domestica ha scosso la città di Ercolano, in provincia di Napoli, lo scorso 2 dicembre. Una donna di 34 anni è stata vittima di maltrattamenti da parte del marito, che l’ha scaraventata a terra e ha devastato la loro casa. Successivamente, l’uomo l’ha afferrata per i capelli, trascinandola in bagno e immergendo la sua testa in un secchio d’acqua nel tentativo di annegarla. Durante l’aggressione, ha urlato frasi offensive e l’ha accusata di essere un’istigatrice di problemi.

Questa mattina, i carabinieri hanno arrestato il marito violento, un uomo di 46 anni di nome R.C., nella vicina Massa di Somma. L’uomo è stato accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Le indagini, condotte dalla IV sezione della Procura di Napoli, hanno rivelato che le violenze e le minacce di morte venivano perpetrate anche davanti ai figli maggiorenni della coppia.

Inoltre, è emerso che il proprietario dell’abitazione in cui la famiglia viveva, un uomo di 56 anni chiamato V.G., è stato denunciato per favoreggiamento personale dalle forze dell’ordine. Questo significa che l’uomo avrebbe aiutato il marito violento, consentendo che gli atti di violenza si consumassero all’interno della sua proprietà.

Questo tragico episodio di violenza domestica mette in luce ancora una volta l’importanza di combattere e contrastare questo fenomeno diffuso nella società. Le vittime di maltrattamenti in famiglia devono sentirsi protette e sostenute dalle istituzioni, che devono garantire la sicurezza e la giustizia per tutti.

È fondamentale che le vittime di violenza domestica denuncino i propri aguzzini e che la società nel suo complesso prenda posizione contro ogni forma di violenza e abuso. Solo così si potrà porre fine a questo ciclo di violenza e garantire un futuro migliore per le donne e le famiglie colpite da questo terribile fenomeno.

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