Un uomo di 46 anni è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Ercolano per aver maltrattato la moglie, una donna di 34 anni. Le ultime violenze risalgono al 2 dicembre, il giorno prima della denuncia, quando l’uomo ha morso il viso, le braccia e le mani della moglie. Dopo averla scaraventata a terra e devastato la casa, l’uomo l’ha afferrata per i capelli, trascinata in bagno e cercato di annegarla immergendo la sua testa in un secchio d’acqua, urlando “fai succedere sempre questo, sei un’istigatrice di merda”.

Il marito violento, un pregiudicato di 46 anni, è stato ammanettato nella vicina Massa di Somma dopo un’indagine condotta dai magistrati della IV sezione della Procura di Napoli, specializzata nelle fasce deboli e diretta dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Le indagini hanno rivelato che le violenze e le minacce di morte erano avvenute anche davanti ai figli maggiorenni della coppia. Inoltre, il proprietario dell’abitazione in cui la famiglia vive, un uomo di 56 anni di nome V.G., è stato denunciato dai carabinieri di Ercolano per favoreggiamento personale.

Questo caso di violenza domestica mette in luce l’importanza di combattere il fenomeno e proteggere le vittime. La violenza in famiglia non deve essere tollerata e coloro che si rendono colpevoli di tali atti devono essere puniti secondo la legge. È fondamentale che le vittime trovino il coraggio di denunciare e che le autorità agiscano tempestivamente per garantire la loro sicurezza.

La violenza domestica è un problema diffuso che colpisce molte persone, indipendentemente da età, sesso o status sociale. È responsabilità di tutti combattere questa piaga sociale e lavorare per creare una società in cui le donne e gli uomini possano vivere liberi da violenza e abusi.

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