Indagine sui furbetti del cartellino: notifiche in corso per 22 persone ad Aversa
Il Comando della Polizia municipale di Aversa ha iniziato a inviare le notifiche ai dipendenti comunali e del settore socio-sanitario, riguardanti la proroga delle indagini sui furbetti del cartellino, disposta dalla Procura di Napoli Nord.
L’indagine è partita un anno fa, nel gennaio 2023, quando la Guardia di Finanza di Aversa ha acquisito i filmati delle telecamere vicino al timbratore e le registrazioni delle timbrature. Le Fiamme Gialle sono state incaricate dai magistrati di far luce sulle attività di alcuni dipendenti pubblici. Dopo aver acquisito i report delle timbrature degli ingressi e delle uscite dei dipendenti, la Procura ha deciso di prorogare l’indagine per altri sei mesi, prima della sua conclusione.
L’inchiesta è partita da una denuncia presentata da un ex assessore della giunta Golia, che avrebbe notato diversi dipendenti uscire dall’ufficio senza timbrare l’uscita. Tuttavia, dalle registrazioni delle telecamere sarebbero emersi anche dipendenti che, durante la pausa pranzo, avrebbero timbrato per colleghi rimasti in ufficio. Questo comportamento potrebbe costare caro, soprattutto a coloro che parteciperanno ai prossimi concorsi interni. Il commissario straordinario Gerardina Basilicata potrebbe chiedere al segretario generale Giovanni Schiano di Colella Lavinia, dirigente del personale ad interim, di escludere dalla selezione interna coloro che sono coinvolti nelle indagini e che potrebbero essere soggetti a provvedimenti disciplinari.
L’ex sindaco Alfonso Golia, appresa la notizia dell’indagine che coinvolge il personale, ha espresso fiducia nella magistratura e ha dichiarato che il personale saprà chiarire ogni posizione eventualmente contestata, avendo sempre garantito la massima collaborazione per una gestione trasparente e corretta. Inoltre, ha affermato che diversi collaboratori citati in articoli di stampa non sono a conoscenza di attività investigative a loro carico.