Il garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, ha denunciato la situazione nelle carceri campane. Secondo Ciambriello, ci sono molti casi di invisibili, ovvero persone senza fissa dimora, accusate di piccoli reati. In particolare, fa riferimento al caso di Kelvin, un senza fissa dimora a cui viene ignorata la pronuncia della Corte costituzionale del 24 maggio scorso. Questa pronuncia dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 629 del codice penale nella parte in cui non prevede una diminuzione della pena per i reati di lieve entità. L’avvocato Antonella Salvia, che difende Egubor, chiederà l’assoluzione o in subordine gli arresti domiciliari in una comunità del Casertano. Ciambriello ha ringraziato la comunità per la disponibilità offerta. La situazione nelle carceri campane sembra essere ancora problematica e richiede un intervento urgente.

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