Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Torre del Greco, Napoli, dopo aver minacciato e insultato una donna disabile di 46 anni, che già aveva perso un arto. Questo è solo l’ultimo episodio di violenza perpetrato dall’ex compagno nei confronti della vittima, che ha subito anche violenze verbali in passato. L’uomo aveva creato ben 27 profili sui social media e due donne lo avevano già denunciato. L’arresto è avvenuto intorno alle 2 del mattino, quando i carabinieri sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112. I militari hanno raggiunto l’appartamento al secondo piano e hanno trovato il 50enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era sotto l’effetto di stupefacenti e urlava, anche in presenza dei carabinieri, di voler uccidere la sua ex compagna. La vittima, che è disabile e manca di un arto, vive con i suoi genitori, che sono stati i primi a difenderla da quell’uomo che pretendeva di rivederla. Per bloccare il 50enne, i due carabinieri hanno incontrato molte difficoltà e hanno dovuto chiamare un’altra macchina per immobilizzarlo e portarlo in caserma. Successivamente, la vittima è arrivata anche negli uffici della caserma di Torre, dove i militari, coordinati dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, hanno ricostruito l’accaduto. La donna ha avuto una relazione con l’uomo per otto mesi, convivendo con lui nell’ultimo di questi. La storia è terminata a ottobre, quando lui l’ha cacciata di casa e il padre della donna, 75enne, è andato a prenderla in strada con le sue valigie. Durante quegli otto mesi, la vittima ha subito continue vessazioni e umiliazioni come madre, donna e a causa della sua disabilità. Il culmine di questa violenza è stato un messaggio sui social media in cui l’uomo faceva riferimento alla smorfia napoletana, alla donna e al numero 77 (anno di nascita della donna, ma anche “le gambe” per il dialetto napoletano). Queste urla, minacce di morte e episodi di violenza psicologica erano all’ordine del giorno quando lui beveva e faceva uso di cocaina. La donna aveva deciso di porre fine a questa situazione malata e di chiudere la storia. Nonostante i continui tentativi del 50enne di contattarla, la donna ha rifiutato ogni riavvicinamento e ha bloccato tutti i suoi profili sui social media. Tuttavia, si è ritrovata l’ex compagno davanti alla porta di casa. Per paura che tutte quelle minacce di morte si avverassero, la donna non usciva più di casa e preferiva stare con i suoi genitori. L’uomo, che in passato era già stato denunciato per episodi simili sia dalla prima che dalla seconda moglie, è stato arrestato e trasferito in carcere. Durante una perquisizione della sua abitazione, i militari hanno trovato e sequestrato una dose di cocaina.

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