La Procura contabile ha emesso un avviso riguardante l’occupazione abusiva dei locali delle scuole napoletane. Nonostante le diffide a lasciare liberi i locali, ci sono cittadini che continuano a occuparli illegalmente. Uno dei casi più recenti riguarda l’asilo nido Gaetano Filangieri, dove un soggetto che si trova agli arresti domiciliari occupa abusivamente l’appartamento del custode da cinque anni. Il vice procuratore generale della Corte dei Conti, Ferruccio Capalbo, ha inviato un avviso al Comune affinché intervenga tempestivamente per ripristinare la legalità e restituire il bene pubblico agli studenti e al personale scolastico.

Questo caso fa parte di una strategia più ampia che la Procura sta perseguendo da mesi per ripristinare la legalità e prevenire danni alle casse del Comune. La giunta comunale è pienamente d’accordo con questa strategia e si è impegnata a gestire meglio il patrimonio pubblico. La Procura ha evidenziato il caso dell’asilo Filangieri come esempio di mancata azione da parte del Comune, che ha revocato l’assegnazione dei locali al custode nel 2018 ma non ha mai liberato l’appartamento. Questa situazione potrebbe portare a una contestazione in sede di danno contabile.

La Procura contabile si occupa anche di altre strutture scolastiche occupate abusivamente e richiede al Comune di Napoli di pretendere il rimborso dei canoni non versati dagli occupanti e di liberare immediatamente i locali da riassegnare a legittimi assegnatari. Non si tratta solo di scuole, ma anche di altri segmenti del patrimonio comunale come i locali commerciali, dove si registrano controlli insufficienti, mancato pagamento dei canoni e danni finanziari considerevoli.

Ora si attende la risposta del Comune di Napoli, che ha il compito di garantire la sicurezza, riscuotere i canoni e valorizzare il nostro patrimonio immobiliare. La situazione è complessa ma è necessario agire tempestivamente per ripristinare la legalità e evitare ulteriori danni finanziari.

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