Un uomo di Rotondi è stato bloccato in flagranza di reato dai carabinieri ed è stato posto ai domiciliari. Si tratta del secondo arresto operato per presunta usura a Montesarchio. Il 57enne fermato dai carabinieri nella serata di lunedì è stato affiancato da Carmine F., un 50enne di Rotondi, trovato in possesso di tre assegni bancari per un totale di 2500 euro, senza data e beneficiario, firmati dal titolare di un’attività commerciale a cui l’indagato avrebbe prestato la stessa somma l’anno scorso. Durante una perquisizione, sono stati trovati anche 300 euro in contanti e altri 600 euro nella sua abitazione.
Secondo una prima ricostruzione, il fermo sarebbe avvenuto dopo un incontro tra il 50enne e la parte offesa a Montesarchio, che sembra essere la stessa persona che aveva denunciato l’imprenditore di 57 anni. Come quest’ultimo, anche il 50enne è stato posto ai domiciliari, su disposizione del pm Giulio Barbato, in attesa dell’udienza di convalida dinanzi al Gip.