Furto in contrada Torana ad Ariano Irpino. Ieri mattina il reparto prevenzione crimine Campania ha effettuato dei controlli nella zona, oggi si è riunito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ad Avellino presieduto dal prefetto Paola Spena e stasera c’è stato un nuovo furto in una casa, creando allarme e preoccupazione tra gli abitanti delle varie contrade. Il furto è avvenuto ancora una volta nella contrada Torana. I proprietari non erano presenti perché erano impegnati nel loro negozio di ortofrutta nel rione Cardito. I ladri, almeno tre persone, sono riusciti ad entrare in casa attraverso una finestra al piano superiore, direttamente nella camera da letto. Hanno messo a soqquadro la stanza e hanno portato via oro, argenteria, bigiotteria e soldi. Il bottino è ancora da quantificare ma sicuramente è il più consistente tra gli ultimi furti. L’azione dei ladri è durata meno di cinque minuti. Un abitante si è trovato faccia a faccia con uno dei malviventi. Le forze dell’ordine sono arrivate immediatamente, ma il buio e il terreno impervio hanno reso difficile la cattura dei ladri. Ma sarà che ogni volta hanno un’auto ad attenderli o che si nascondono in una casa con la complicità di qualcuno? Il suo racconto: uno dei ladri, di corporatura slanciata, aveva un manganello o un bastone in una delle tasche dei pantaloni o della tuta, sul lato destro. Mi ha minacciato dicendomi in dialetto: “Vattene”. Cosa possiamo dedurre da ciò? Ma siamo sicuri che si tratti di persone straniere? Sono state segnalate diverse avvistamenti nelle vicinanze, dalla contrada Serra a Santa Barbara. Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente, ma dei delinquenti non c’è traccia. Si è arrivati al punto che per fare la spesa non è più possibile uscire in coppia. O va il marito o va la moglie, pur di non lasciare le abitazioni vuote. Il pericolo maggiore riguarda le persone anziane e le coppie in cui entrambi i coniugi lavorano. Ma si può vivere in queste condizioni? Il sindaco Enrico Franza, ringraziando il prefetto per la sua sensibilità, ha evidenziato il forte disagio e la preoccupazione della popolazione di Ariano Irpino di fronte a questo grave fenomeno, invitando il prefetto ad adottare tutte le misure necessarie per contrastare questa ondata di furti quasi giornaliera. La gente è stanca ed esasperata. Ci sono persone che vivono notti insonni con un fucile a portata di mano. Un tassello importante nella lotta ai furti sarà il progetto di installazione di sei telecamere sofisticate per la videosorveglianza, che saranno di grande aiuto alle forze dell’ordine. Ma serve uno sforzo in più, c’è bisogno di più personale, soprattutto a piedi. Il territorio è il più esteso della Campania e merita un approccio sistemico, con telecamere e presidi sul territorio. Anche l’illuminazione pubblica sarà potenziata ovunque, sostituendo tutte le vecchie e fatiscenti lampade. Non bisogna sottovalutare la richiesta del comandante della polizia municipale di Ariano Irpino, Angelo Bruno, che chiede l’istituzione di una struttura unica di coordinamento. Sul tema, interviene il consigliere comunale Marco La Carità: “Prendo atto della riunione tecnica di coordinamento tenuta dal prefetto Spena e dell’intensificazione dei controlli anche nella giornata odierna. Ma qualcosa sfugge: i soliti ignoti hanno commesso, poche ore dopo la riunione, un altro furto in una casa di contrada Torana. Confidando nel lavoro delle forze dell’ordine, chiedo al sindaco Franza e alla giunta di accelerare l’installazione delle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero fornire ulteriori elementi di indagine agli inquirenti. Durante il consiglio comunale del 17 novembre, in seguito a un mio interrogatorio, avevo ricevuto rassicurazioni sull’impegno a reperire i fondi per l’installazione del sistema e a procedere più velocemente, ma ad oggi non c’è ancora nulla. Spero in un maggiore interesse e soprattutto in un’accelerazione sulla questione, perché la sicurezza riguarda tutti. Attualmente territori come contrada Torana, Santa Barbara, Serra, Manna, Orneta sono presi di mira da malviventi senza scrupoli che entrano indisturbati nelle abitazioni durante le ore pomeridiane. Indipendentemente dalle statistiche sui furti (che possono essere interpretate in vari modi), ritengo che anche l’amministrazione locale, insieme al prezioso lavoro di intelligence delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei cittadini, debba fare la sua parte fornendo gli strumenti necessari per ridurre questo spiacevole fenomeno”.
