Le indagini sulla vicenda della 12enne sequestrata a Battipaglia stanno continuando senza alcun progresso significativo. Non ci sono ancora tracce dell’autovettura descritta dalla giovane, né della ragazzina stessa o della madre che sarebbe andata a riprenderla. Questo è ciò che è stato rivelato dalla visione dei video delle telecamere nella zona del camposanto a San Martino a Montecorvino Rovella, che sono stati sequestrati dalla polizia immediatamente dopo la denuncia. Anche i custodi del cimitero hanno dichiarato di non aver ricevuto richieste di aiuto né dalla ragazzina né dalla madre, e di non aver notato la presenza di persone sospette. A questo punto, è evidente che l’unica persona in grado di chiarire le circostanze dell’accaduto è proprio la 12enne. Tuttavia, dalla visione dei filmati è emerso un elemento che complica ulteriormente le indagini condotte dalla Squadra mobile di Salerno e dal commissariato di Battipaglia. Dopo la denuncia della madre, le indagini sono state avviate immediatamente. Dai controlli medici a cui la 12enne è stata sottoposta, è stato escluso che abbia subito recentemente violenza sessuale, ma è emerso che in passato ha avuto rapporti intimi.

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