Scomparsa di Mimì Manzo: le indagini continuano a Prata

Le indagini sul mistero della scomparsa di Mimì Manzo a Prata continuano senza sosta. Il figlio dell’anziano scomparso, Francesco Manzo, è stato convocato il 17 gennaio 2024 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino. Insieme a lui, sono state convocate anche sua sorella Romina e altre quattro persone, tra cui i figli dell’ultima testimone che ha visto Mimì ancora in vita.

Nel frattempo, si attendono i risultati delle tracce di DNA estratte dalla vettura T-Roc noleggiata da Romina Manzo e utilizzata da Loredana Scannelli. Questa vettura è stata sequestrata dai Carabinieri del Ris (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Roma nel luglio 2022. Saranno necessari 30 giorni per determinare se il sangue trovato appartiene effettivamente a Mimì Manzo. Successivamente, il DNA acquisito dalla traccia ematica sarà confrontato con quello dei familiari di Mimì.

La traccia di sangue è stata trovata nel luglio 2022 dai Carabinieri del nucleo speciale sulla T-Roc, che è stata sequestrata nel gennaio 2022. Gli accertamenti, con la presenza dei periti di parte, sono stati eseguiti presso la sede del comando provinciale dei Carabinieri. Le persone coinvolte, ovvero i familiari di Mimì Manzo e i quattro indagati dalla Procura di Avellino per il caso di Prata, sono state avvisate a dicembre.

Le persone coinvolte sono la figlia dello scomparso, Romina Manzo, indagata per false informazioni al pm e sequestro di persona, difesa dall’avvocato Federica Renna; Loredana Scannelli, indagata per false informazioni al pm e favoreggiamento, difesa dall’avvocato Rolando Iorio; sua madre, Pasqualina Lepore, indagata per favoreggiamento e difesa dall’avvocato Rolando Iorio; Alfonso Russo, indagato per favoreggiamento e difeso dagli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo. La sorella dello scomparso, Lucia Manzo, è rappresentata dall’avvocato Nicodemo Gentile.

Gli accertamenti attesi potrebbero rafforzare le ipotesi degli investigatori, i Carabinieri della Sezione Operativa di Avellino, che negli ultimi mesi hanno condotto una serie di indagini, inclusi interrogatori e raccolta di informazioni sommarie, per fare luce sulla serata dell’otto gennaio del 2021 e scoprire la verità sulla scomparsa di Mimì.

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