La movida notturna di Napoli continua a creare tensioni tra i residenti dei quartieri più gettonati. La musica ad altissimo volume e gli schiamazzi notturni stanno diventando insostenibili per chi vive in queste zone, nonostante le continue denunce. Per cercare di risolvere il problema, i residenti stanno adottando una nuova strategia: chiamare in massa le forze dell’ordine. Tuttavia, bisogna sottolineare che il centro storico di Napoli è abitato, a differenza di altre metropoli, il che rende più difficile trovare un equilibrio tra la movida e la vivibilità. Il numero di attività di food and beverage in città è in continuo aumento e in continua evoluzione. La movida si sta spostando in determinate zone della città, soprattutto a causa del boom turistico e dell’estensione degli orari della metropolitana di linea 1. Questo ha portato a una maggiore presenza di giovani e giovanissimi in strada durante la notte. Le zone più colpite sono quelle vicine alle stazioni della metro, come il quadrilatero di via Cisterna dell’Olio e i Quartieri Spagnoli. Anche la piazzetta Fuga, tra la funicolare centrale e la stazione di Vanvitelli, è diventata un punto di ritrovo per i giovani. Purtroppo, il consumo di alcol da parte dei minorenni rimane un problema irrisolto, nonostante i controlli. In alcune zone, come i chioschi di Mergellina, si beve fino a notte fonda senza problemi. Nonostante ciò, i flussi notturni si sono ridotti in alcune zone più lontane dalla metro, come via Mezzocannone. Alcune piazze, come San Giovanni Maggiore Pignatelli, sono ora frequentate principalmente da turisti stranieri. Le feste si concentrano principalmente in piazza Miraglia, nei dintorni del Conservatorio, via San Sebastiano e piazza Bellini. Anche i baretti di Chiaia sono meno affollati di sera, ma la zona è abbandonata dai controlli delle forze dell’ordine. La Galleria Umberto continua ad essere presa d’assalto da migliaia di giovani, anche se la violenza è purtroppo una presenza costante. La situazione è difficile da gestire, ma i residenti stanno cercando di fare sentire la propria voce e di trovare una soluzione al problema della movida notturna.
