Il Ministero della Giustizia ha avviato un’indagine sulle modalità di comunicazione relative ai procedimenti penali in corso in 13 Procure della Repubblica. Le Procure coinvolte sono Avellino, Brescia, Cagliari, Ferrara, Catanzaro, Frosinone, Livorno, Rimini, Rovigo, Tempio Pausania, Vercelli, Latina e Torino. Questa decisione è stata presa al fine di garantire la presunzione d’innocenza e evitare la spettacolarizzazione mediatica che può influire sulla percezione dei cittadini sulla giustizia.

Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove, ha annunciato questa iniziativa in risposta a un’interrogazione del deputato Enrico Costa nel corso di una seduta in Parlamento. Il governo sta considerando una revisione completa della disciplina riguardante gli atti istruttori, con particolare attenzione alle intercettazioni, al fine di rafforzare la privacy dei terzi estranei. Inoltre, il procuratore pubblico avrà l’obbligo di vigilare sugli atti istruttori e il giudice dovrà escludere tutto ciò che riguarda i terzi, vietando la divulgazione dei loro dati.

Il sottosegretario ha anche citato il divieto di pubblicazione integrale o parziale del testo dell’ordinanza di custodia cautelare e ha menzionato un decreto del 2021 che rafforza il diritto alla difesa, vietando al PM di relazionarsi con la stampa al di fuori di comunicati ufficiali o conferenze stampa.

Sono state emanate direttive per il monitoraggio degli atti motivati dei Procuratori della Repubblica riguardo all’autorizzazione a conferenze stampa e comunicati degli organi inquirenti. L’Ispettorato Generale ha iniziato a monitorare le Procure coinvolte a partire dalle ispezioni ordinarie di settembre 2023. Delmastro ha assicurato che l’intenzione è estendere il monitoraggio anche alla denominazione dei procedimenti, tenendo conto della presunzione d’innocenza.

Questa iniziativa del Ministero della Giustizia è un passo importante per garantire la corretta comunicazione riguardo ai procedimenti penali in corso e per preservare il principio fondamentale della presunzione d’innocenza. È fondamentale che i cittadini abbiano fiducia nel sistema giudiziario e che la giustizia sia amministrata nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini coinvolti.

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