Prosegue il mistero sulla morte di un cinghiale nella contrada Turco ad Ariano Irpino. Dopo i danni causati ad un’ambulanza, questo è il secondo episodio nel giro di pochi giorni che si verifica in questa zona. Nel video girato sulla statale 90 delle Puglie, si può vedere un cinghiale morto in una cunetta mentre un altro di grosse dimensioni cerca di rianimarlo, spingendolo al centro della strada. L’animale sembra non essere stato investito da auto o mezzi pesanti e non ci sono tracce di sangue sull’asfalto.
Per scoprire le cause del decesso, saranno necessarie le analisi dell’Asl che potranno chiarire se la morte del cinghiale è stata causata da traumi o da altre ragioni. È stato prelevato un arto dell’animale per effettuare ulteriori analisi al fine di escludere il rischio di peste suina, che rappresenterebbe una grave minaccia per il territorio.
Sul posto sono intervenuti un veterinario da Montefusco e una ditta specializzata nello smaltimento delle carcasse, proveniente da Altavilla Irpina. La polizia è rimasta presente fino alla rimozione dell’animale per evitare conseguenze ulteriori.
Questo è il secondo episodio che si verifica in pochi giorni lungo questa strada pericolosa, dove l’illuminazione pubblica non è ancora stata ripristinata. Molti lampioni sono ancora spenti, facilitando il passaggio degli animali e creando gravi rischi sia per loro che per la popolazione.
È necessario intervenire al più presto per risolvere il problema dell’illuminazione sulla statale 90 delle Puglie e garantire la sicurezza di tutti coloro che la percorrono. Speriamo che le analisi dell’Asl possano fornire risposte definitive sulle cause della morte del cinghiale e che si possano adottare le misure necessarie per prevenire futuri incidenti.
