Dopo le segnalazioni sulle criticità del viadotto “Acquarulo” della Statale 18 Cilentana, situato nel territorio di Ceraso, sono finalmente iniziate le attività di cantierizzazione per l’intervento. Anas, l’azienda responsabile delle strade nazionali, ha annunciato che le attività preliminari continueranno nei prossimi giorni, al fine di permettere l’attivazione graduale delle diverse fasi dei lavori.
Dopo la chiusura dell’opera, avvenuta circa due settimane fa, i tecnici di Anas e della Società di Ingegneria specializzata hanno effettuato approfondimenti specialistici e strumentali per comprendere le caratteristiche costruttive del viadotto e individuare la soluzione tecnica migliore per ripristinare la circolazione nel minor tempo possibile, con l’obiettivo di farlo prima della prossima Pasqua.
La scelta è stata quella di intervenire sul pulvino della pila 5 mediante l’installazione di ponteggi sospesi, considerando anche la posizione geografica del viadotto, che si trova a oltre 50 metri dal piano campagna. Si tratta di un intervento “chirurgico” e complesso, che richiederà condizioni meteorologiche favorevoli e costanti verifiche tecniche durante l’opera.
È importante sottolineare che il viadotto “Acquarulo” non è stato costruito da Anas, ma la società si è assunta la responsabilità di intervenire per risolvere le criticità emerse. Si tratta di un intervento urgente e necessario per garantire la sicurezza della strada e dei suoi utenti.
L’obiettivo di Anas è quello di ripristinare la circolazione prima della prossima Pasqua, dimostrando la volontà di risolvere il problema nel minor tempo possibile. Speriamo che i lavori procedano senza intoppi e che il viadotto “Acquarulo” torni a essere sicuro e funzionante al più presto, garantendo un collegamento efficiente nella parte meridionale della provincia di Salerno.