Incendio doloso al ristorante “Nikila” di viale Principe di Napoli nel quartiere Ferrovia. Gli investigatori hanno rilevato tracce di liquido infiammabile sullo scalino di fronte all’ingresso. Il locale, noto per le sue specialità, è stato preso di mira nella scorsa notte. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, ma hanno comunque causato danni alla saracinesca, alla porta in legno e al pavimento. Il proprietario, Nicola Giangregorio, sottolinea che tutto ciò che è stato danneggiato dovrà essere sostituito. Nonostante l’accaduto, il ristorante ha potuto riprendere la sua normale attività.
Le indagini sono state coordinate dagli agenti della squadra mobile, che cercano di individuare i possibili moventi dell’atto di intimidazione. Si ipotizza un coinvolgimento del racket, ma non si escludono altre ipotesi. Il titolare non è in grado di fornire elementi certi per identificare gli autori del danneggiamento. Tuttavia, è emerso che il locale era già stato preso di mira dalla mala il 13 gennaio, quando è stato commesso un furto. I carabinieri stanno indagando su quel caso. Ora si cerca di capire se furto e incendio sono opera degli stessi autori.
La polizia scientifica sta analizzando i filmati delle telecamere dei locali adiacenti al ristorante, nella speranza di trovare elementi utili per l’identificazione degli attentatori. Nonostante non agissero a viso scoperto, potrebbe essere possibile risalire a qualche dettaglio utile. Si cerca anche di individuare il veicolo utilizzato dagli autori per arrivare sul posto e fuggire dopo aver appiccato il fuoco.
Negli ultimi mesi non si sono verificati casi di attentati intimidatori in città. Nel quartiere Ferrovia, ad esempio, l’ultimo episodio risale ad aprile dello scorso anno, quando è stato trovato un ordigno rudimentale davanti a un negozio di via Paga. Tuttavia, si erano verificati una serie di furti recentemente. Le indagini proseguono per cercare di fare luce su questo incendio doloso e identificare gli autori.
