Un uomo di 55 anni è stato arrestato a Sorrento per detenzione di droga a fini di spaccio, porto abusivo di coltello e violazione del divieto di avvicinamento all’ex moglie. Il provvedimento restrittivo era stato emesso poco più di un mese fa dal Gip di Torre Annunziata, su richiesta della procura oplontina. L’uomo era stato allontanato dalla casa familiare e gli era stato imposto un raggio vitale di 500 metri entro il quale non poteva avvicinarsi all’ex moglie.

La vittima aveva raccontato di essere stata vessata quotidianamente dall’uomo, che controllava e censurava il suo abbigliamento e le vietava di avere contatti con persone di sesso maschile. Inoltre, era stata minacciata di morte e vittima di violenze fisiche, tra cui un episodio in cui l’uomo l’aveva bloccata mentre era in scooter e le aveva stretto le mani al collo. Tali maltrattamenti avvenivano anche davanti ai due figli della coppia, uno dei quali minorenne.

I figli, temendo reazioni violente del padre, avevano nascosto tutti i coltelli presenti in cucina. Nonostante la misura restrittiva, ieri sera l’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri sotto l’abitazione della donna. Era nascosto e osservava il palazzo, ma non è riuscito a sfuggire ai militari. Durante la perquisizione del suo scooter, sono stati trovati un coltello a serramanico, 29 grammi di hashish e 8 grammi di marijuana. Nell’appartamento dell’uomo sono stati trovati altri 226 grammi di hashish e 227 grammi di marijuana.

L’uomo è stato arrestato e si trova attualmente in carcere in attesa di giudizio. Oltre alle accuse di detenzione di droga a fini di spaccio e porto abusivo di coltello, dovrà rispondere anche della violazione del divieto di avvicinamento all’ex coniuge. Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza di prendere sul serio le misure restrittive e di protezione emesse dalle autorità per le vittime di violenza domestica.

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