Un uomo di 42 anni di nazionalità marocchina è stato espulso dal territorio nazionale dopo essere stato identificato dalla polizia durante un servizio di controllo del territorio. L’uomo, che aveva precedenti penali e di polizia a carico, è stato trovato irregolare sul territorio italiano attraverso riscontri fotodattiloscopici. Dopo aver completato le procedure burocratiche, è stata avviata la procedura amministrativa per l’espulsione dal paese.

L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario a seguito di due denunce nei confronti dello stesso individuo. La prima denuncia è avvenuta il 15 febbraio scorso, quando l’uomo è stato sorpreso in Piazzale Kennedy insieme ad altre persone mentre consumavano sostanze stupefacenti. Il giovane è stato denunciato per possesso ai fini di spaccio di droga e successivamente è stato nuovamente denunciato per aver invaso arbitrariamente un edificio pubblico, nel caso specifico un plesso scolastico dismesso.

Nel corso dell’identificazione dell’uomo all’interno del plesso scolastico, alcuni operai di un cantiere hanno notato la sua presenza e hanno prontamente avvisato le forze dell’ordine. L’uomo ha affermato di essersi introdotto nella scuola per passare la notte, ma è stato riconosciuto come la stessa persona denunciata poche ore prima. Di conseguenza, è stato nuovamente denunciato in stato di libertà.

Questa serie di episodi ha portato alla scoperta del suo status irregolare sul territorio italiano. Il cittadino marocchino è stato quindi sottoposto alla procedura amministrativa per l’espulsione dal paese. Le autorità competenti hanno avviato l’iter burocratico necessario per eseguire l’espulsione e rimuovere l’uomo dal territorio nazionale.

Questo intervento delle forze dell’ordine dimostra l’importanza dei servizi di controllo del territorio nel garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Grazie al loro lavoro, è stato possibile identificare e prendere provvedimenti nei confronti di un individuo con precedenti penali e di polizia, contribuendo così a preservare la tranquillità della comunità locale.

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