Benevento. Misura restrittiva nei confronti di un uomo di 58 anni indagato per maltrattamenti.
Benevento. L’uomo di 58 anni, residente a Guardia Sanframondi, è stato allontanato dalla casa familiare e, nel caso in cui non acconsenta all’applicazione del braccialetto elettronico, gli è stato imposto il divieto di dimora nel comune. Questa misura è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari Vincenzo Landolfi a seguito delle accuse di maltrattamenti avanzate nei confronti della sua convivente. Le indagini dei carabinieri hanno evidenziato il comportamento violento dell’uomo nei confronti della donna, la quale avrebbe subito vessazioni e prevaricazioni dal 2015.
L’uomo avrebbe minacciato di portarle via la figlia e di cacciarla di casa, oltre ad averla aggredita verbalmente e fisicamente più volte. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, avrebbe costantemente insultato la donna, colpendola con schiaffi, calci e pugni. In una circostanza, ritenendo che non avesse pulito adeguatamente il camino, le avrebbe lanciato delle pinze di ferro, insultandola pesantemente.
Il 58enne, difeso dall’avvocato Patrizia Pastore, era già stato coinvolto in un’inchiesta precedente che era stata archiviata in quanto la donna aveva ritirato la denuncia, spiegando che il comportamento del compagno era principalmente causato dall’abuso di alcol. Successivamente, grazie alle segnalazioni arrivate dalla scuola riguardo a ciò che la figlia aveva scritto, l’indagine è stata riaperta, portando alla misura restrittiva.
La tutela delle vittime di violenza domestica è un aspetto fondamentale da garantire. È importante che le autorità competenti siano pronte ad intervenire e a proteggere le vittime da situazioni di pericolo. Solo così si può garantire un futuro sereno e sicuro per tutte le persone coinvolte.
