Il triste racconto di una donna ad Ariano Irpino ha messo in luce un problema che va avanti da tempo senza soluzione. È la terza volta che la donna si reca al cimitero e si accorge che i fiori deposti sulla tomba di suo marito sono spariti. Un episodio assurdo che ha lasciato la donna amareggiata, ma purtroppo non è un caso isolato.
I defunti non trovano pace nemmeno in questo luogo di riposo e silenzio. Qualcuno ha la mania di compiere gesti del genere, portando via fiori, lampade e altri oggetti lasciati in memoria dei cari defunti. È una storia che si trascina da tempo e non si è ancora riusciti ad individuare l’autore o l’autrice di tali azioni vergognose.
Alcuni propongono l’installazione di telecamere di videosorveglianza, come è successo a Grottaminarda grazie all’iniziativa di Antonella Moscaritolo. È assurdo pensare che sia necessario ricorrere a tali misure all’interno di un cimitero, ma purtroppo la vita è piena di cattiverie e stranezze, e siamo arrivati a questo punto.
È triste constatare che anche un luogo sacro come il cimitero non sia risparmiato da atti di vandalismo e mancanza di rispetto. È necessario che le autorità locali si impegnino per trovare una soluzione a questo problema, al fine di garantire un minimo di tranquillità e rispetto per le famiglie che vanno a visitare i propri cari defunti.
Speriamo che questa triste storia possa avere un epilogo positivo, che l’autore o l’autrice di tali azioni possano essere individuati e che si possano adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza e il rispetto all’interno del cimitero. Nessuno merita di vedere sottratti i fiori o gli oggetti lasciati in memoria dei propri cari, soprattutto in un luogo così delicato come un cimitero.