La Guardia di Finanza di Salerno ha utilizzato droni e fonti aperte come Google Maps e Google Earth per individuare e sequestrare due aree destinate a deposito giudiziale trasformate illecitamente in discariche a cielo aperto. Le fiamme gialle di Scafati, insieme all’Arpac e alla Polizia Locale, hanno sequestrato 4mila metri quadrati, su cui erano presenti anche veicoli sequestrati destinati alla demolizione.

Gli inquirenti hanno denunciato il presunto responsabile alla Procura di Nocera Inferiore, contestandogli l’illecita gestione dei veicoli fuori uso e dei rifiuti costituiti dai relativi componenti, invasione di terreni pubblici e privati, abbandono di rifiuti e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Inoltre, sono stati eseguiti interventi per limitare la contaminazione delle aree sequestrate, considerando il grave rischio ambientale legato all’ingente quantità di rifiuti trovati, pari a 600 tonnellate, stoccati su un terreno non impermeabilizzato.

L’utilizzo di droni e delle tecnologie di mapping online si conferma quindi un valido strumento per le forze dell’ordine nella lotta contro il crimine ambientale. Grazie a queste tecnologie è possibile individuare e monitorare aree sospette, facilitando l’azione investigativa e garantendo una migliore tutela dell’ambiente.

È importante sottolineare l’impegno delle autorità competenti nel contrastare il fenomeno delle discariche abusive e nell’assicurare la corretta gestione dei rifiuti. La salvaguardia dell’ambiente è un dovere di tutti e richiede una rigorosa applicazione delle norme e una costante vigilanza.

La scoperta di queste discariche a cielo aperto a Scafati rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il fenomeno delle discariche abusive. È necessario continuare a lavorare per individuare e sanzionare coloro che arrecano danni all’ambiente e alla salute pubblica con tali pratiche illegali.

La collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni è fondamentale per contrastare efficacemente il crimine ambientale. Solo attraverso un impegno congiunto e una maggiore consapevolezza da parte della società sarà possibile preservare il nostro ambiente per le future generazioni.

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