Trovano un portafogli con oltre 500 euro e lo restituiscono al proprietario. Ora l’uomo li sta cercando per una ricompensa. È accaduto a Pagani nella centralissima piazza Sant’Alfonso.
“Mi ero fermato su una panchina a chiacchierare con un amico – racconta Gianluca, il protagonista della storia – avevo con me una borsa dove avevo messo la spesa fatta poco prima in un negozio. Salutato il mio amico sono andato via, dopo un quarto d’ora mi sono accorto che non avevo la borsa con me. Sono tornato indietro e sono stato avvicinato dai due ragazzi, dall’aspetto mi sembravano slavi, forse ucraini. Mi hanno consegnato la borsa facendomi notare che all’interno c’era anche il portafogli. All’interno c’era tutto, i soldi e i documenti. Li ho ringraziati ma non ho avuto la prontezza di offrire loro magari un caffè. Mi hanno sorriso e sono andati via. Ora voglio rintracciarli per offrire loro una ricompensa. Mi sembra giusto anche perché, a parte i soldi, mi hanno evitato un’odissea per rifare tutti i miei documenti che avevo nel portafogli”.
A Pagani, nella centrale piazza Sant’Alfonso, si è verificato un episodio di grande onestà. Due ragazzi, apparentemente di origine slava, hanno trovato un portafogli contenente oltre 500 euro e hanno deciso di restituirlo al proprietario. L’uomo, di nome Gianluca, ha raccontato l’accaduto e ora sta cercando i giovani per ringraziarli e offrire loro una ricompensa.
Tutto è iniziato quando Gianluca si era seduto su una panchina per chiacchierare con un amico. Aveva con sé una borsa contenente gli acquisti appena fatti in un negozio. Dopo aver salutato il suo amico e aver camminato per un quarto d’ora, si è reso conto di non avere più la borsa con lui. Deciso a tornare indietro, è stato avvicinato dai due ragazzi, che sembravano essere di origini slave, forse ucraini. Con grande sorpresa, gli hanno restituito la borsa e gli hanno fatto notare che all’interno c’era anche il portafogli, con tutti i soldi e i documenti al suo interno.
Gianluca ha ringraziato i ragazzi, ma non ha avuto il tempismo di offrire loro nemmeno un caffè per dimostrare la sua gratitudine. I giovani hanno sorriso e sono andati via. Ora, Gianluca vuole rintracciarli per poter offrire loro una ricompensa. Ritiene che sia giusto farlo, non solo per i soldi che hanno restituito, ma anche perché gli hanno evitato un’odissea per rifare tutti i documenti che aveva nel portafogli.
Questo gesto di onestà dimostra che, nonostante le brutture del mondo, ci sono ancora persone che fanno del bene senza aspettarsi nulla in cambio. È un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti noi, perché la gentilezza e l’altruismo sono valori fondamentali per costruire una società migliore. Speriamo che Gianluca riesca a rintracciare i ragazzi e che possa ringraziarli adeguatamente per la loro azione virtuosa.