A due mesi dall’aggressione ad un giovane nella Galleria Umberto di Napoli, la madre della vittima si rivolge al deputato Francesco Emilio Borrelli per chiedere giustizia. Nonostante gli aggressori siano stati identificati, non è ancora successo nulla. Il figlio è distrutto psicologicamente e non esce più da solo, mentre i suoi aggressori girano liberamente per la città. La madre si rivolge al deputato per chiedere che suo figlio possa recuperare fiducia nella giustizia e nella comunità. Borrelli dichiara che il giovane e la sua famiglia devono avere giustizia al più presto. È inaccettabile che le vittime siano lasciate sole con i loro drammi mentre i carnefici continuano a condurre la loro vita senza pentimento. Borrelli promette di seguire la vicenda fino a quando giustizia non sarà fatta. È importante che gli aggressori scontino la giusta pena per poter iniziare un vero ravvedimento. Altrimenti, si darà un segnale sbagliato per i giovani a rischio della città.
