Diplomi facili per l’assunzione nelle scuole pubbliche: sgomberato e acquisito al patrimonio comunale di Agropoli un mega complesso residenziale situato nella contrada Moio. Il bene era stato già confiscato circa un anno fa, nell’ambito dell’inchiesta sulle “Scuole fantasma”, avviata dalla Guardia di finanza. All’epoca le indagini portarono alla denuncia di 132 persone in diverse regioni e al sequestro di beni per 6,6 milioni.

L’accusa era quella di diplomi facili in cambio di somme comprese tra i 2.500 e i 5.000 euro, che portò agli arresti domiciliari due imprenditori di Agropoli. I due fratelli agropolesi furono arrestati in qualità di titolari di istituti paritari a Laureana Cilento e Ceraso, già sequestrati nel 2012 dalle Fiamme gialle. Il sequestro riguardò 59 unità immobiliari ubicate ad Agropoli, Laureana, Torchiara e Ceraso, tra cui tre ville di pregio con piscina, una delle quali a Moio, e numerosi appartamenti, 5 veicoli e 1,7 milioni di euro depositati sui conti oppure investiti in polizze assicurative, di cui 240mila euro posti a garanzia per l’acquisto in leasing, al prezzo di 2,5 milioni di euro, di un noto hotel di Agropoli, in ristrutturazione, che ospitava un istituto alberghiero paritario gestito dai due imprenditori. Al sequestro è seguita poi la confisca dei beni.

E ieri mattina la lussuosa villa situata nella contrada Moio è stata acquisita al patrimonio del Comune di Agropoli. Per eseguire l’operazione di sgombero erano presenti a Moio guardia di finanza, carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco e anche un’ambulanza.

L’acquisizione di questo mega complesso residenziale al patrimonio comunale rappresenta una vittoria nella lotta contro la corruzione nel settore dell’istruzione. La scoperta delle “Scuole fantasma” e dei diplomi facili ha scosso profondamente la comunità di Agropoli e ha sollevato interrogativi sulla qualità dell’istruzione offerta nelle scuole pubbliche.

È fondamentale garantire un’istruzione di qualità ai nostri giovani, preparandoli adeguatamente per il futuro. L’acquisizione di questo complesso residenziale rappresenta un passo importante verso il ripristino della fiducia nella scuola pubblica e nella sua capacità di formare cittadini competenti e consapevoli.

È necessario continuare a vigilare e ad indagare sulle pratiche illegali nel settore dell’istruzione, per assicurare che ogni studente abbia accesso ad un’istruzione di qualità senza compromessi. Solo così potremo costruire una società migliore e più giusta, in cui l’istruzione sia un diritto garantito a tutti, senza distinzioni o favoritismi.

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