Andrà a ricoprire la carica di sostituto Procuratore generale presso il Tribunale di Napoli

Il magistrato Vincenzo D’Onofrio lascia la Procura di Avellino dopo nove anni di servizio. Durante il suo incarico, ha ricoperto anche la funzione di sostituto procuratore. Ora, si trasferisce al Tribunale di Napoli per assumere il ruolo di sostituto Procuratore generale.

D’Onofrio si è principalmente occupato di indagini e inchieste riguardanti la criminalità economica e organizzata. Prima di arrivare ad Avellino, il magistrato si era distinto per le sue indagini che hanno portato alla disarticolazione del clan camorristico Sarno di Ponticelli.

Nel 2011, grazie alla collaborazione di Pasquale Di Fiore, un pentito di mafia, è stato svelato un piano studiato dal boss di Acerra, Giuseppe Di Iorio, noto come “Peppe ‘o killer”, per eliminare il magistrato. Il piano prevedeva l’utilizzo di un bazooka.

L’esperienza e le competenze di D’Onofrio saranno sicuramente un valore aggiunto per il Tribunale di Napoli. La sua conoscenza del mondo della criminalità organizzata e la sua abilità nelle indagini saranno fondamentali per combattere il crimine nella città.

Il trasferimento di un magistrato di tale importanza dimostra l’impegno delle istituzioni nel contrastare la criminalità e garantire la giustizia. È fondamentale avere professionisti competenti e determinati a svolgere il loro lavoro in modo efficace.

Auguriamo a Vincenzo D’Onofrio buona fortuna nel suo nuovo incarico e ci aspettiamo che continui a svolgere il suo lavoro con dedizione e impegno, contribuendo alla lotta contro la criminalità organizzata e alla tutela dei cittadini.

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