Nuove misure di sicurezza negli ospedali di Napoli

Dopo la riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico, sono state messe in atto le prime azioni per rafforzare le misure di sicurezza negli ospedali di Napoli. Oltre ai due drappelli di polizia già attivi presso il Pellegrini, l’Ospedale del mare e quello di Giugliano, verrà aggiunta la presenza stabile di divise anche al Santobono, al San Leonardo di Castellammare e al San Paolo di Fuorigrotta.

Inoltre, è previsto l’impiego di ulteriori forze dell’ordine per potenziare la tutela delle prime linee più bersagliate. È stato chiesto alle telecamere installate sulle 35 ambulanze della Asl Napoli 1 di aggiungere le body cam per il personale del 118.

Ieri mattina, il personale della Questura ha effettuato un sopralluogo presso il polo pediatrico dell’Arenella per verificare la disponibilità di spazi adeguati ad ospitare personale in divisa. Sono state date indicazioni tecniche per adeguare gli spazi in una stanza in disuso già predisposta nel pronto soccorso. Gli adeguamenti da effettuare sono di poco conto: impianti elettrici, una rete internet, una stazione pc e altri piccoli dettagli. Entro un paio di settimane tutto dovrebbe essere pronto.

L’ospedale della Pignasecca è stato il primo ad essere dotato di un drappello di polizia nel marzo del 2023, nell’ambito del programma di potenziamento della difesa e sorveglianza nei principali ospedali promosso dal Ministero dell’Interno. Nonostante il numero di episodi di violenze contro il personale ospedaliero sia drasticamente diminuito grazie alla presenza della polizia, si verificano ancora alcuni episodi negli orari notturni, quando la postazione è sguarnita.

Anche il presidio di Napoli est può contare sulla sorveglianza elettronica e sulla presenza di un posto di polizia istituito l’anno scorso, che ha ridotto nettamente i casi di violenze. Tuttavia, è stata avanzata la richiesta di estendere la copertura dei turni della polizia anche alle ore notturne.

Nell’ospedale di Castellammare, teatro dell’ultima grave aggressione a due infermiere, è stato effettuato ieri il primo sopralluogo della polizia. La direzione ha prospettato due possibili soluzioni strutturali e i lavori di adeguamento edilizio partiranno nei prossimi giorni.

In generale, gli ospedali della Asl Napoli 3 sud non prevedono al momento altre misure di sicurezza. A Napoli nord, il drappello di polizia è presente solo a Giugliano, mentre manca a Pozzuoli, Frattamaggiore, Aversa, Marcianise, Caserta, Fatebenefratelli e Betania a Napoli, Villa dei fiori ad Acerra e Pineta Grande a Castelvolturno. È necessario prendere in considerazione anche la sicurezza di questi ospedali per garantire la protezione del personale e dei pazienti.

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