Tre promozioni di alto livello sono state annunciate per la Polizia di Stato. Pasquale Picone, originario di Ospedaletto D’Alpinolo, è stato promosso a Dirigente Superiore. Picone ha iniziato la sua carriera nel 1988 e ha prestato servizio in diverse città, tra cui Caserta, Avellino, Teramo e Napoli. Durante il suo tempo in Irpinia, ha ricoperto ruoli di leadership importanti, incluso quello di Dirigente del Commissariato di Lauro. È stato coinvolto nelle operazioni di soccorso dopo la tragedia di Quindici nel 1998 e ha ottenuto risultati significativi nella lotta alla criminalità organizzata.
Davide Della Cioppa, che attualmente ricopre il ruolo di vicario della Questura di Avellino, è stato anche promosso a Dirigente Superiore. Della Cioppa ha lavorato presso la Questura di Napoli come dirigente del Commissariato Vicaria Mercato e del Commissariato Torre del Greco. Ha una laurea in Giurisprudenza e Scienze delle Pubbliche Amministrazioni e ha una vasta esperienza nella lotta alla criminalità. Durante la sua carriera, ha ricoperto ruoli di leadership in diverse sedi, tra cui il Commissariato di Telese Terme e il Commissariato di Castel Volturno, dove ha contribuito alla lotta contro il clan dei casalesi.
Gianluca Aurilia, vicequestore aggiunto e attuale capo della Squadra Mobile di Avellino, è stato promosso a Primo Dirigente. Aurilia ha una lunga carriera nella Polizia, principalmente a Napoli e nei reparti investigativi. Ha diretto la sezione antirapina presso la Questura di Napoli e ha coordinato le indagini che hanno portato alla scoperta degli autori del delitto di Aldo Gioia. La sua esperienza e competenza nel contrasto alla criminalità organizzata lo hanno reso meritevole di questa promozione.
Le decisioni di promuovere questi tre agenti sono state prese durante una riunione del Consiglio di Amministrazione per il Personale della Polizia di Stato. Queste promozioni riconoscono il loro impegno e la loro dedizione nel contrastare la criminalità organizzata e serviranno a potenziare la lotta contro il crimine in Italia. Siamo orgogliosi di questi agenti e speriamo che le loro nuove posizioni consentano loro di continuare a fare la differenza nella comunità.
