Arrestato giovane egiziano a Castellammare di Stabia per lancio di pietre contro i carabinieri
Un giovane di 23 anni è stato arrestato a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli, per aver lanciato pietre contro i carabinieri. Il ragazzo, di origini egiziane e senza fissa dimora, è stato fermato dai militari della sezione radiomobile dopo diverse segnalazioni ricevute al numero di emergenza 112.
L’arresto è avvenuto per il porto abusivo di armi e per la resistenza a pubblico ufficiale. La situazione si è verificata la sera precedente lungo la strada statale 145, quando diverse persone hanno segnalato un individuo che stava lanciando pietre contro le auto in transito.
I carabinieri sono intervenuti prontamente e sono riusciti a individuare il giovane responsabile dei danneggiamenti. Il ragazzo aveva colpito il parabrezza di un’auto con una pietra e successivamente aveva lanciato un sasso contro la pattuglia dei carabinieri.
Durante il tentativo di fermare il ragazzo, si è scatenata una violenta reazione da parte sua. Ha colpito uno dei carabinieri con un calcio alla testa, dando inizio a una breve colluttazione. Fortunatamente, i militari sono riusciti a bloccare il giovane e a procedere all’arresto.
Durante la perquisizione personale, i carabinieri hanno trovato diverse armi illegali addosso al giovane. Tra queste c’erano un coltello a farfalla nascosto nella manica della sua tuta, uno scalpello, una lama senza manico, frammenti di vetro e vari pezzi di ferro arrugginiti e appuntiti.
Dopo l’arresto, il giovane è stato trattenuto in caserma in attesa di giudizio. Nel frattempo, il carabiniere ferito ha ricevuto una prognosi di otto giorni per le lesioni riportate. Il giovane è accusato di lancio di pietre contro le auto, tentato aggressione ai carabinieri e possesso illegale di armi da taglio.
Questo episodio dimostra ancora una volta l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel preservare l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, è stato possibile fermare il giovane responsabile di atti vandalici e mettere al sicuro la comunità.