La terza sezione della Corte di Assise di Napoli ha emesso una sentenza di condanna all’ergastolo per Dmytro Trembach, un giovane di 27 anni, ritenuto colpevole dell’omicidio di Anastasiia Bondarenko, una ragazza di soli 23 anni. L’omicidio è avvenuto nel marzo del 2022 e la vittima era arrivata in Italia solo due mesi prima della tragedia.

Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dai pubblici ministeri Luigi Santulli e Daniela Varone, Trembach avrebbe appiccato un incendio nell’appartamento situato al vico Sant’Antonio Abate, nel quartiere del Borgo Sant’Antonio a Napoli. Questo gesto ha causato la morte di Anastasiia Bondarenko, che è rimasta intrappolata nel bagno dell’abitazione.

La terribile vicenda si è svolta sotto gli occhi della figlia della coppia, una bambina di 5 anni, che fortunatamente è stata messa in salvo da una coinquilina presente nell’appartamento al momento dell’incendio. Il giudice, oltre alla condanna all’ergastolo per Trembach, ha deciso di assegnare una provvisionale di 100mila euro per la figlia della vittima, cercando così di garantirle un minimo sostegno economico per il futuro. La bambina è stata una testimone involontaria di un evento così drammatico.

L’intera comunità si è stretta intorno a questa storia che ha sconvolto il Borgo Sant’Antonio, e la sentenza rappresenta un passo significativo verso la giustizia per Anastasiia Bondarenko.

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