Arrestati cinque membri del clan Di Lauro per estorsione: ecco i dettagli dell’operazione
Nella giornata di ieri, i carabinieri hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di membri del clan Di Lauro, su disposizione della Dda di Napoli. Tra gli arrestati vi è anche Vincenzo Di Lauro, 49 anni, secondo figlio dell’ex capozona di Secondigliano, Paolo Di Lauro, noto come Ciruzzo o’ milionario. L’accusa è di estorsione aggravata ai danni di un imprenditore di Arzano, per un ammontare superiore ai 100mila euro.
L’ordinanza, firmata dal giudice Chiara Bardi, ha portato in carcere, oltre a Di Lauro, anche Umberto Lamonica, 45 anni, e Giovanni Cortese, noto come o’ cavallaro, già coinvolto in un’operazione antidroga che ha portato a 29 arresti. Tra gli arrestati vi sono anche Gennaro Bizzarro, 44 anni, figlio del defunto boss Federico Bizzarro, e Mario Cortese, 21 anni, parente di Giovanni Cortese.
Vincenzo Di Lauro e Umberto Lamonica sono accusati di aver partecipato a un’estorsione nei confronti del gestore di una sala slot ad Arzano, ottenendo una somma di 100mila euro attraverso minacce esplicite e implicite. La vittima è stata costretta a cedere la sua attività, fonte di notevoli guadagni, in cambio di 150mila euro e con la promessa di protezione da parte del compagno della sua ex moglie, che minacciava ritorsioni a seguito di dissidi pregressi.
Di fronte al rifiuto del gestore, è stato richiesto più volte il pagamento di un pizzo, inizialmente fissato a 280mila euro ma successivamente ridotto a 100mila euro durante un incontro avvenuto il 22 dicembre 2018. Secondo le indagini, l’8 gennaio 2019, la vittima ha effettivamente consegnato la somma nelle mani di un rappresentante del clan Di Lauro.
L’operazione condotta dai carabinieri ha portato alla luce un’importante rete di estorsioni e minacce che coinvolgeva il clan Di Lauro. Grazie all’azione delle forze dell’ordine, è stato possibile mettere fine a tali attività illegali e assicurare alla giustizia i responsabili. L’indagine, tuttavia, è ancora in corso e si prevede che possano emergere ulteriori dettagli e coinvolgimenti.