Un uomo di 31 anni è stato condannato a tre anni e sei mesi di reclusione per lesioni gravi e uso di arma bianca. Il giudice Marcello Rotondi del Tribunale di Avellino ha emesso la sentenza nel processo abbreviato per tentato omicidio. La Procura aveva richiesto una condanna a sei anni di carcere, ma a causa della richiesta di derubricazione presentata dalla difesa, i legali Gaetano Aufiero e Alfonso Maria Chieffo, la condanna è stata ridotta. I fatti risalgono allo scorso agosto, quando il trentunenne Claudio Naccarelli ha accoltellato il quarantasettenne Alberto Caliano nel Parco di Atripalda. Naccarelli ha colpito l’uomo con tre fendenti al torace, all’addome e a una coscia, utilizzando una lama di sette centimetri. Caliano è stato ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Moscati. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Avellino, il giovane, in uno stato di alterazione psicofisica, avrebbe attaccato l’uomo vicino a un bar del Parco delle Acacie per motivi futili. La reazione di Naccarelli sarebbe scaturita dal rifiuto di Caliano di dargli un passaggio in auto fino a casa. È in corso un’accusa di tentato omicidio e detenzione di arma nei confronti di Naccarelli.

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