Caso di omicidio in Corte d’Appello di Salerno: la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale
Un tragico caso di omicidio ha scosso la città di Altavilla Silentina. Gerardo Cappetta, un uomo residente in questa località, è stato accusato della morte della sua badante moldava, Snejana Bunacaleia. Il corpo senza vita della donna di 43 anni è stato trovato nella vasca da bagno. Dopo essere stato condannato in primo grado a 22 anni di reclusione, Cappetta è comparso di recente in Corte d’Appello di Salerno.
L’imputato è assistito dall’avvocato Carmelo Bifano, mentre il marito della vittima si è costituito parte civile ed è rappresentato dall’avvocato Angelo Mancino. Durante l’udienza, la Corte di Assise di Appello di Salerno ha deciso di rinnovare l’istruzione dibattimentale, a causa del contrasto tra le tesi sostenute dai consulenti tecnici del pubblico ministero e quelli della difesa dell’imputato.
Per fare luce sulla vicenda, nei prossimi giorni verrà conferito l’incarico peritale ad un collegio di medici legali. Saranno loro ad esaminare attentamente le prove e fornire una consulenza tecnica. La decisione di affidare l’incarico è prevista per il 5 febbraio.
La Corte d’Appello di Salerno è composta dal giudice Patrizia Cappiello, che ricopre il ruolo di presidente, dal giudice Anita Mele, che fa parte del collegio giudicante, e da un componente popolare. A rappresentare l’accusa è il procuratore generale Elia Taddeo.
La tragedia si è consumata il 5 marzo 2020, quando la badante venne trovata morta nella casa della madre di Cappetta. Inizialmente, la morte venne attribuita a cause naturali, un improvviso malore. Tuttavia, nel corso delle indagini, nel reparto di medicina legale dell’ospedale di Eboli sono emerse prove che hanno portato a considerare un diverso scenario.
Le nuove perizie saranno fondamentali per far luce su questa triste vicenda e stabilire la verità sulla morte di Snejana Bunacaleia. La famiglia della vittima e l’imputato attendono con ansia i risultati delle indagini, nella speranza che possano finalmente emergere i fatti reali e far giustizia.
