Due ragazzi minorenni di origine tunisina sono stati arrestati dai Carabinieri per un tentato furto in una casa nel centro di Salerno. L’intervento delle forze dell’ordine è stato scatenato da una segnalazione di un residente che, grazie alle telecamere di sicurezza interne all’abitazione, ha notato la presenza dei giovani. I due ragazzi hanno cercato di entrare nella casa superando un cancello e danneggiando il vano ascensore nel tentativo di raggiungere l’appartamento. La situazione è diventata ancora più pericolosa a causa della presenza di armi come coltelli e machete nelle loro mani.
Dopo essere stati arrestati, i minori sono stati trasferiti in un centro di accoglienza a Salerno e successivamente sono comparsi davanti al giudice per i minorenni. Durante il loro soggiorno nella struttura di accoglienza, hanno causato danni e opposto resistenza agli agenti. Il giudice, prendendo atto del comportamento dei ragazzi, ha deciso di trasferirli nell’Istituto Penale Minorile (IPM) di Nisida e di Airola. Questa decisione è stata presa considerando la gravità dell’episodio e l’atteggiamento ostile mostrato nella struttura di accoglienza.