Il ragioniere di Roccapiemonte resta in carcere per l’omicidio: nuovi dettagli emergono

Resta in carcere il ragioniere di 65 anni di Roccapiemonte, fermato per l’omicidio di un uomo di origini marocchine di 54 anni. L’uomo è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa e il suo corpo è stato abbandonato nei pressi dell’eremo di Castel San Giorgio. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per chiarire il movente del delitto e sono emersi nuovi dettagli sulla vicenda. Si ipotizza che dietro l’omicidio possa esserci un traffico illecito di permessi di soggiorno per stranieri. La moglie della vittima, che ha denunciato la sua scomparsa, ha fornito importanti informazioni agli inquirenti sul legame tra vittima e assassino. La Procura di Nocera Inferiore sta portando avanti le indagini su questo caso.