Caso risolto dopo 38 anni: poliziotto ucciso durante una rapina. La Polizia di Stato ha arrestato Giovanni Rendina e Salvatore Allard per il reato di concorso in omicidio aggravato. L’omicidio del Sovrintendente principale Domenico Attianese è avvenuto nel dicembre 1986 durante una rapina in una gioielleria. Attianese era intervenuto per proteggere la vittima e arrestare i malviventi. I rapinatori avevano bloccato i titolari della gioielleria e stavano saccheggiando i preziosi. La figlia della vittima, all’epoca quattordicenne, si era recata sul posto e aveva chiamato il padre. Attianese era intervenuto ma era stato disarmato e poi ferito mortalmente da uno dei malviventi. Nel processo conclusosi nel 1996, gli imputati erano risultati estranei alla vicenda. Tuttavia, una nuova analisi delle prove scientifiche ha permesso di acquisire elementi di reità a carico dei nuovi arrestati. Sono già gravati da precedenti penali per reati di rapina, lesioni personali e possesso illegale di armi da fuoco. Grazie alle nuove tecnologie, è stato possibile indirizzare le indagini in modo diverso. Sono stati effettuati approfondimenti, analisi documentali, comparazioni fotografiche e testimonianze. Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha dedicato una caserma al Sovrintendente Attianese, mentre il Comune di Napoli ha intitolato un giardino pubblico a lui. Nel maggio 1987, Attianese è stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile.

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