La Procura della Repubblica di Benevento ha organizzato una serie di incontri formativi per gli organi inquirenti riguardanti le indagini informatiche. L’obiettivo di questi incontri è fornire conoscenze e strumenti di indagine nel campo dell’informatica, soprattutto per quanto riguarda gli accertamenti investigativi legati alla commissione di reati o alla raccolta di prove. Gli incontri, che si svolgono in tre moduli di due ore ciascuno, mirano a trasmettere una metodologia operativa specifica agli organi inquirenti, come magistrati e operatori di polizia giudiziaria, relativamente agli scenari comuni che possono presentarsi durante gli accertamenti preliminari o l’esecuzione di atti delegati in casi di reati che coinvolgono dispositivi tecnologici.

Il programma degli incontri è stato suddiviso in tre moduli. Il primo modulo fornisce una panoramica sui principali reati informatici, i reati commessi attraverso internet e i social network, nonché la giurisprudenza più recente in materia di acquisizione delle prove. Il secondo modulo riguarda le misure di sicurezza minime da adottare durante le attività investigative, come le scelte configurative dei computer che gli operatori possono osservare, e presenta alcuni strumenti o risorse informatiche, tra cui l’uso dell’Intelligenza Artificiale, che possono essere utili per i primi accertamenti tecnici. Il terzo modulo si concentra sulla metodologia da seguire durante le perquisizioni informatiche e i sequestri, in conformità alla normativa vigente, al fine di acquisire in modo efficace le fonti di prova e tutelarle per supportare le attività dei consulenti. Verranno esposte le modalità di interazione con i dispositivi più comuni, come smartphone e computer, e la gestione dei relativi contenuti digitali, come chat, video e portafogli di criptovalute.

Gli incontri sono coordinati da Gianfranco Scarfò, Procuratore Aggiunto, con la collaborazione di Emiliano Batori, membro dell’Arma dei Carabinieri, Alessandro Grimaldi e Odorisio Gallo, consulenti informatici. Questi incontri offrono un’opportunità preziosa per gli organi inquirenti di acquisire competenze e strumenti necessari per affrontare le sfide sempre più complesse delle indagini informatiche e garantire la sicurezza informatica.

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