Una giovane ragazza con disabilità è stata esclusa da uno spettacolo teatrale inclusivo che era stato organizzato appositamente per lei. La madre della ragazza ha denunciato il fatto ai carabinieri, che stanno indagando sotto la supervisione della Procura.
La madre ha raccontato ai militari di essere stata allontanata quando si è recata dalla preside per chiedere spiegazioni. Ha anche riferito di essere stata costretta a comprare una sedia ad hoc e un tablet specifico per aiutare la figlia con la sua disabilità, spendendo di tasca propria. Questi strumenti avrebbero dovuto essere forniti dall’istituto. Inoltre, l’istituto non avrebbe ancora provveduto a fornire alla ragazza una figura professionale per l’assistenza di cui ha bisogno. La madre si è quindi rivolta a uno studio legale per ottenere giustizia.
È importante garantire l’inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro disabilità. È necessario che le istituzioni educative mettano a disposizione gli strumenti e le risorse necessarie per favorire l’apprendimento e la partecipazione di tutti gli studenti. In questo caso specifico, è inaccettabile che la ragazza sia stata esclusa da uno spettacolo che era stato appositamente organizzato per lei.
Speriamo che le indagini delle autorità competenti portino alla luce la verità e che vengano prese le misure necessarie per garantire che situazioni del genere non si ripetano in futuro. Tutti i bambini e i giovani, indipendentemente dalle loro abilità, hanno diritto a un’istruzione inclusiva e a opportunità di partecipazione che favoriscano il loro sviluppo e benessere.