Documenti falsi per favorire l’immigrazione clandestina, tre arresti nel casertano. La polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord nei confronti di tre persone sospettate di reati legati all’immigrazione clandestina e al falso. I soggetti coinvolti sono una donna di 50 anni di San Cipriano d’Aversa, un uomo di 52 anni originario della Costa d’Avorio e una donna di 58 anni di Carinaro.

L’indagine è scaturita da un caso simile risalente al 2022, che coinvolgeva una donna complice di italiani e stranieri, specializzata nella produzione di documenti falsi per agevolare la permanenza illegale sul territorio italiano di numerosi extracomunitari. Si è scoperto che la donna, con l’aiuto di due complici, creava documenti falsi riguardanti dichiarazioni di ospitalità presso immobili di sua proprietà, necessari per ottenere il permesso di soggiorno.

Queste attestazioni di residenza, insieme a certificazioni fittizie di idoneità alloggiativa, venivano poi fornite agli stranieri che richiedevano il permesso di soggiorno in cambio di una somma di denaro prestabilita. Le perquisizioni effettuate presso gli immobili della donna hanno permesso di scoprire l’assenza degli stranieri che risultavano alloggiati lì e hanno portato al sequestro di moduli in bianco e timbri utilizzati per la produzione dei documenti falsi.

In seguito alle indagini, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord ha richiesto e ottenuto l’ordinanza di arresti domiciliari per la donna e il divieto di dimora nella provincia di Caserta per gli altri due indagati. Questa mattina, due degli indagati sono stati trovati e arrestati dalla Squadra Mobile e dalla Digos di Caserta presso le loro abitazioni, mentre il terzo è stato individuato dalla Squadra Mobile di Milano nel comune in cui risiedeva.

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