La nascita miracolosa di Desirée Maria Albanella
Una donna di Albanella ha subito diverse ferite in seguito a un incidente stradale, ma all’ospedale di Battipaglia è nata Desirée Maria Albanella. Questo lieto fine è il miracolo della vita che si è presentato con tutta la sua magnificenza in una storia che avrebbe potuto assumere i connotati di una tragedia. La donna, alla 25esima settimana di gravidanza, è rimasta gravemente ferita a causa di un incidente stradale causato da un violento sbandamento dell’auto sulla quale viaggiava, che si è imbattuta in un cinghiale transito lungo la strada.
La donna è stata portata d’urgenza al pronto soccorso di Battipaglia, dove ha atteso con ansia di essere trasferita al Ruggi di Salerno. Una volta ricoverata presso il Reparto di Ortopedia e Traumatologia, diretto dal dottor Mauro Nese, le sono state riscontrate diverse lesioni, tra cui un grave trauma del bacino, lo sfondamento dell’acetabolo, la lussazione dell’anca e la frattura del polso.
Nonostante le ferite subite, la nascitura era miracolosamente illesa, protetta e al sicuro nell’utero della mamma che tanto attendeva il suo arrivo. La donna, infatti, di 46 anni, aveva affrontato molte difficoltà prima di rimanere incinta e quell’incidente così devastante l’aveva portata nella totale disperazione.
La situazione era estremamente complessa e la paziente è stata gestita con cautela e professionalità dal punto di vista ostetrico, ortopedico e neonatologico. Dopo un primo tentativo infruttuoso di stabilizzare il bacino e dopo aver concordato un percorso di protezione per mamma e figlia, i medici hanno deciso di trasferire la paziente nel reparto di Gravidanza a Rischio, diretto dal dottor Mario Polichetti. Qui è stata immobilizzata e monitorata costantemente per protrarre la gravidanza il più a lungo possibile. Tuttavia, alla 32esima settimana, la gestante ha accusato febbre alta e sofferenza fetale, così il dottor Mario Polichetti ha dovuto praticarle un cesareo d’urgenza.
È venuta alla luce Desirée Maria, una bellissima bambina di 1,800 kg, affidata alle cure della TIN, diretta dalla dottoressa Graziella Corbo. Insieme alla sua equipe, la dottoressa Corbo ha fatto fronte ai bisogni clinici della bambina nata prematuramente, che ora, dopo un mese, ha raggiunto la completa stabilità cardiocircolatoria e le condizioni necessarie per lasciare l’incubatrice.
Nel frattempo, la mamma di Desirée è stata sottoposta a una complicata operazione chirurgica eseguita dal dottor Nese. Dopo più di 4 ore di intervento, le è stata ricostruita la parete acetabolare completamente frantumata e le sono state inserite protesi d’anca di ultima generazione, che le permetteranno di alzarsi e camminare autonomamente tra tre settimane.
“Il caso è stato estremamente intricato”, dichiarano i medici coinvolti, “ma grazie al lavoro di squadra, al sostegno reciproco e al supporto della Direzione Strategica, la piccola Desirée e sua mamma sono finalmente insieme, unite dalla potenza del loro amore”.